
a cura di Alessandro Carassale e Claudio Littardi, Centro Studi per la Storia dell’Alimentazione e della Cultura Materiale “Anna Maria Nada Patrone”- CeSA, Guarene 2019 (Centro Studi CeSA – Saggi e Ricerche 3, Collana diretta da Irma Naso), 304 pp.
Introdotto da Riccardo Garosci, questo terzo volume della Collana editoriale del Centro Studi CeSA (Saggi e Ricerche) raccoglie quattordici saggi che esaminano diversi aspetti della storia dell’olio d’oliva in età moderna e contemporanea. Molti sono i temi proposti, affrontati da studiosi afferenti a varie discipline: lo sviluppo della coltivazione dell’olivo e del commercio dell’olio in molte aree della regione fisica italiana fra tardo medioevo e XX secolo; il raffronto tra diverse organizzazioni di approvvigionamento del prodotto per le necessità delle principali città in antico regime; la modernizzazione del settore oleario nazionale a cavallo tra Otto e Novecento; l’attuale geografia dei paesaggi dell’olivo nei Paesi del Mediterraneo e nei differenti contesti regionali della Penisola. La struttura del libro, data dalla divisione dei contributi in tre aree tematiche, consente di muoversi agevolmente sul lungo periodo e sul piano della comparazione tra realtà differenti. Non manca, infine, un discorso sull’olio di oliva quale simbolo culturale, elemento fondante della nostra tradizione culinaria(e del made in Italy), alimento prezioso e salutare da valorizzare a livello globale.
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